I personaggi
- GiallosuGiallo
- 1 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min

YARA GAMBIRASIO - VITTIMA DI OMICIDIO
Yara Gambirasio, 13 anni. Una ragazzina che viveva in una località – Brembate di Sopra – in provincia di Bergamo dove conduceva una vita del tutto normale: la scuola, le amiche, i genitori e una sola passione: la ginnastica. Scompare misteriosamente la sera del 26 novembre 2010, dopo essere uscita dagli allenamenti in palestra. Non farà mai più ritorno a casa. Dopo circa tre mesi il suo corpo esanime verrà rinvenuto in un campo poco distante, a Chignolo d’Isola.

MASSIMO GIUSEPPE BOSSETTI – PRESUNTO COLPEVOLE DI OMICIDIO
Massimo Giuseppe Bossetti, 44 anni, un muratore in proprio con una vita tranquilla. Così i vicini di casa descrivono l'uomo che vive in una frazione di Mapello, in provincia di Bergamo, assieme alla moglie e alle due figlie piccole. Biondo (fissazione per l’abbronzatura), in forma, con una famiglia normalissima e una passione per gli animali E' ciò che emerge dal profilo di Facebook di Bossetti, presunto assassino individuato grazie al confronto del Dna con le tracce trovate sul corpo della tredicenne Yara.

MARITA COMI – MOGLIE DI MASSIMO GIUSEPPE BOSSETTI
Marita Comi, 41 anni, moglie di Massimo Bossetti, sospetto omicida di Yara Gambirasio. Una donna come tante fino al giorno dell’arresto di suo marito. Una vita intera all’insegna della normalità che si sgretola in un attimo. Possibile che lei non si fosse mai accorta di niente? Marita ha tre figli da proteggere, non può credere alla colpevolezza del padre dei suoi figli. E lo difende.

ESTER ARZUFFI - MADRE DI MASSIMO GIUSEPPE BOSSETTI
Ester Arzuffi: madre di Massimo Giuseppe Bossetti. Nonostante i suoi 67 anni, è alta, slanciata, ha un aspetto molto curato. La genetica ha già spietatamente svelato che i suoi figli gemelli, Massimo Giuseppe e Laura Letizia, venuti al mondo a Clusone il 28 ottobre del 1970, non sono figli del marito Giovanni. Ester li ha avuti dalla relazione con Giuseppe Guerinoni (il secondo nome di Massimo), il bell’autista di bus che seduceva le passeggere. E di Ester era anche stato vicino di casa, a Parre. Anche l’ultimo dei ragazzi Bossetti, stando alle ricerche degli inquirenti, avrebbe un altro padre naturale: non Giovanni e neppure Giuseppe.

GIUSEPPE GUERINONI - PADRE BIOLOGICO DI MASSIMO G. BOSSETTI Un autista di Gorno – Giuseppe Guerinoni - deceduto nel 1999, imparentato con il primo sospettato. Un collega del Guerinoni - Vincenzo Bigoni - rivelerà proprio agli inquirenti che il defunto, quando era ancora in vita, gli avrebbe fatto una confidenza relativamente ad una sua relazione risalente a molti anni addietro con una ragazza del posto che avrebbe messo incinta e quindi l’ipotesi di un figlio illegittimo da quel momento in poi si trasforma in un indizio reale.
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