I testimoni
- GiallosuGiallo
- 4 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min

"TESTIMONE 1"
Un uomo, intervistato dalla giornalista di un noto programma di Rai 1, avrebbe raccontato di aver visto padre Graziano in un bar in compagnia di un altro uomo, probabilmente pure lui un prete di colore, che non aveva mai visto prima. Il testimone così riferisce cosa avrebbe visto il primo maggio del 2014: “Ero a a giocare a carte nel bar 6 Martiti di Sestino, di certo era pomeriggio, tra le 16 e le 17 mi pare”. Località Sestino, quindi, non Cà Raffaello. Il testimone asserisce di aver visto entrare nel bar padre Graziano in compagnia di un'altra persona: “Era un uomo di colore, vestito di scuro. Subito l’ho associato a un sacerdote”. Graziano e l’altro religioso si sarebbero seduti a un tavolo per parlare, quando sarebbe entrato nel bar Mirco, il marito di Guerrina. E’ possibile che questa terza persona sia il famoso “zio Francesco” di cui Graziano ha parlato? Perché il marito di Guerrina non avrebbe riferito in merito a questo episodio? A proposito di “zio francesco” il frate congolese non ha mai detto che fosse una persona di colore per cui anche questa ipotesi sembrerebbe non reggere.
Un ultimo dettaglio: alla redazione di un noto periodico sarebbe arrivata una lettera contenente l’informazione che un altro sacerdote avrebbe conosciuto bene i dettagli relativi alla scomparsa di Guerrina. Si tratterebbe di un tale Padre Silvestro: potrebbe essere lui il prete visto dal testimone?

LA PROSTITUTA RUMENA
Una prostituta di origine rumena avrebbe rivelato di avere avuto dei rapporti sessuali a pagamento con Padre Gratien, dichiarando: "Sono convinta che sia stato lui ad uccidere Guerrina Piscaglia; era anche invischiato in un traffico di droga e soldi".
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