Un finto profilo facebook dietro il duplice delitto

Due mesi di messaggi via chat per ingelosire Teresa e farle credere che Trifone la tradisce con una fantomatica amante. Teresa che confida a Trifone l'esistenza di questa "donna" nascosta dietro un falso profilo su facebook. Trifone capisce chi c'è dietro il profilo: non una sua presunta ex fiamma bensì l'invidioso collega, forse innamorato di lui, forse geloso del fatto che alla sua fidanzata potesse piacere Trifone, forse persino invaghito di Teresa. Sta di fatto che nel momento in cui Teresa confida tutto a Trifone, questo litiga pesantemente con Giosué Ruotolo e lo scontro fra i due è tale da spingere il commilitone ed ex coinquilino Giosuè a scegliere l’estremo, tragico, folle rimedio: uccidere entrambi. Perché se Giosuè avesse ucciso solo Trifone, Teresa avrebbe potuto smascherarlo rivelando il nome di chi aveva avuto dei litigi con lui. Così gli inquirenti, dopo mesi di indagini, sono arrivati ad ipotizzare il movente del duplice delitto.

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