SCEMA DEL CRIMINE - Elena Ceste [L'angolo della satira]
- La scema del crimine
- 11 feb 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Michele Buoninconti pre notorietà:
43 anni portati male, cornuto, sovrappeso, poco curato e malvestito, all’apparenza anche poco attento all’igiene personale. Oltre ad essere tutt’altro che attraente, sembra possedere tutte le caratteristiche negative che un uomo non dovrebbe avere.
Michele Buoninconti post notorietà:
il 24 gennaio 2014 denuncia la scomparsa della moglie, subito viene pressato dai giornalisti di tutta Italia; dopo qualche mese, avviene la trasformazione e, da dimesso padre di famiglia alla ricerca disperata della moglie, si trasforma in un compiaciuto playboy che si sfila gli stivaloni intrisi di fango e merda perché fuori c’è un mondo di donne disperate, similscaldabagno, che si innamorano di uomini accusati di aver trucidato o ucciso altre donne come loro.
Dimagrisce, si fa crescere i capelli, sostituisce i maglioni di lana “mortaccina” ed il giaccone da fattore con camicie tendenza e pullover avvitati.
Durante le ricerche della sua amata Elena, fa il mollicone con una giornalista ed intesse relazioni giocando su più tavoli.
Oggi Michele continua a pregare e a sottolineare i passi della bibbia ma, grazie alla notorietà, può dedicarsi con altrettanto trasporto ai ragli d’asino e alle telefonate hot con le sue amiche speciali.
# Anche l’uomo deforme trova specchi che lo rendono bello. [ Marchese de Sade ]
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