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Un gioco erotico, Isabella è morta per sbaglio

  • GiallosuGiallo
  • 18 feb 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

(Padova) - "Stavamo facendo un gioco erotico, Isabella è morta per sbaglio. Poi l'ho gettata nel fiume". Questa è la prima versione di Freddy Sorgato, camionista benestante con l'hobby del ballo arrestato il 17 febbraio 2016 con l'accusa di avere ucciso la fidanzata Isabella Noventa, 55 anni, scomparsa nella notte del 15 gennaio 2016. Per un mese ha spergiurato di avere semplicemente accompagnato Isabella in città, la sera della scomparsa, e poi di essere andato a ballare: "Isabella doveva incontrare un'amica". Interrogate anche la sorella di Freddy, Debora, e Manuela Cacco, amica stretta che gestisce una tabaccheria a Camponogara (Pd), la prima a crollare dopo un interrogatorio di quasi dodici ore. La Cacco ha ammesso di aver indossato il piumino bianco di Isabella fingendo di essere la Noventa, con lintenzione di farsi riprendere dalle telecamere e quindi depistare gli inquirenti. Infatti le trasmissioni tv per settimane hanno mandato in onda il filmato di una figura femminile che cammina scompostamente attraversando Piazza dei Signori intorno a mezzanotte e mezza. I famigliari della Noventa hanno subito escluso che potesse trattarsi di Isabella. Manuela Cacco era gelosa del rapporto tra Freddy e Isabella. Probabilmente innamorata del camionista secondo gli inquirenti non sopportava la presenza della "rivale" nella vita di Sorgato. Più che amore, per Freddy la storia era un tormento: la donna lo dominava, lo prendeva e lo lasciava, partiva all'improvviso, gli sfuggiva. Forse non si fidava sapendo che Freddy era una sorta di playboy infedele. Sorgato, descritto dalla stampa locale come uno sciupafemmine, ha escluso che le due donne siano state sue complici. La sorella Debora ha dichiarato: "Non ho fatto del male a Isabella Noventa". Ma tutti sapevano che la odiava perché pensava che stesse rovinando la vita al fratello. Prima ancora della confessione della Cacco sono state le intercettazioni e l'analisi dei tabulati a mettere i magistrati sulla pista del delitto premeditato.

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