I testimoni
- GiallosuGiallo
- 22 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min

MARZIA LACHELLO
Marzia Lachello, la maestra della scuola più piccola d’Italia. Dopo le luci della ribalta del Festival di Sanremo se ne accendono altre più sinistre, generatrici di ombre e sospetti. Marzia, insegnante forse pure sedotta, truffata e abbandonata da quel Gabriele Defilippi, sospettato di un efferato delitto, quello della povera Gloria Rosboch. La Lachello non smentisce i media, bensì Gabriele, il suo autentico diffamatore: "Marzia" dice il Defilippi (e la sua frase viene riportata nell’ordinanza del gip Marianna Tiseo) "è venuta a vivere con noi, ed io l’ho frequentata per un periodo, nel senso che abbiamo avuto una relazione sentimentale". La donna lo smentisce e afferma che non c’è mai stata alcuna relazione: "Ho fatto del mio meglio per aiutare un ragazzo di 18 anni che manifestava tanti problemi, poi mi sono allontanata, proprio per non creare equivoci. Tutto il resto sono solo delle invenzioni". E ancora: "Si è detto che fossi l’insegnante di sostegno del fratellino, non è vero. Lo ero di un altro bambino. Si è detto che sia stata derubata di tremila euro e di un’auto, ma figuriamoci: per la mia macchina sono costretta a pagare le rate". Assediata dalle tv, Marzia afferma: "Oggi io temo che questa vicenda possa provocarmi dei problemi al lavoro, quella scuola di Ceresole è ciò a cui tengo di più. Insomma, io non ho commesso alcun reato, non sono neppure una vittima, nessuno mi ha raggirato. Ho semplicemente e solo cercato di aiutare un ragazzo che aveva delle difficoltà, perché tutto questo?". Perché Marzia Lachello è la maestra più famosa d’Italia, da quando è salita sul palco dell’Ariston ed è una strana, ma strana, anzi stranissima coincidenza.

I GENITORI DI GLORIA ROSBOCH
La madre di Gloria: "Quando il carabiniere ha bussato, ho capito...Oggi me lo sentivo": sono state queste le uniche parole pronunciate Marisa More, 84 anni. Con lei il marito Ettore, un'amica dell’insegnante e l’avvocato Caniglia. "È straziante vivere le giornate così, senza sapere dov’è, cosa fa e come sta", aveva detto negli ultimi giorni l’anziana donna. "Vengono meno le forze e viene meno la voglia di vivere...". Dallo scorso 13 gennaio - quando la figlia si è allontanata da casa per una riunione a scuola e non ha più fatto ritorno - non ha mai smesso di lottare per la figlia. "Gloria non si sarebbe mai allontanata lasciandoci così", ripeteva, senza riuscire a darsi una spiegazione. Sapeva di Gabriele Defilippi, l’ex allievo che aveva convinto la figlia a farsi dare 187mila euro, i risparmi di una vita, e poi era sparito nel nulla. "A me dei soldi non frega nulla. Se riportano mia figlia viva, li lascio tutti a chi li vuole. Vorrei solo che me la riportassero a casa..."
SALVATORE MINIACI Parrucchiere a Castellamonte; così Salvatore Miniaci, ex datore di lavoro di Gabriele Defilippi, descrive il ragazzo. Defilippi lavorò per un breve periodo presso il suo negozio, nel periodo in cui viveva a Castellamonte. Era conosciuto come "un tipo un po' eccentrico, che amava vestirsi in modo da farsi notare" raccontano in paese. "Era molto bravo a truccare e sembrava più maturo rispetto agli anni che dimostrava. A lui piaceva creare e sbizzarrirsi con i capelli. Era un tipo tranquillo. Che fosse violento proprio non ci credevo...".
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