"Nato per morire": canta l'assassino

Mille facce, mille profili, mille personalità. Video, foto, travestimenti, trucchi, parrucche. Un diavolo: come tutti i diavoli conpoteri di fascinazione sorprendenti, in grado di attrarre a sé chiunque."È un personaggio complesso, con una personalità molto forte, in grado di convincere le persone a fare ciò che desidera" osserva il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando. Pare infatti che il giovane affabulatore si sia lasciato dietro una scia di vittime raggirate, truffate, ricattate.

Dunque si profila una perizia psichiatrica per Gabriele De Filippi, lo studente accusato con la madre e un amico dell’omicidio di Gloria Rosboch, l’insegnante di Castellamonte scomparsa il 13 gennaio e trovata senza vita in un pozzo venerdì scorso.

Da stamattina, 22 febbraio 2016, Gabriele, il suo complice Roberto Obert (il 56enne invaghito di lui) e la madre del giovane sono al carcere di Ivrea per l’udienza di convalida davanti al gip. Seguiranno le udienze di convalida degli altri fermati. A formulare le domande sarà il giudice Marianna Tiseo consapevole che gli indagati, tutti e tre in isolamento dal momento del fermo.

Tre versioni diverse con accuse reciproche. De Filippi, 22 anni, formalmente accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, per non dover restituire i 187mila euro sottratti con l'inganno alla sua ex insegnante, respinge ogni accusa. La madre del De Filippi, Caterina Abbatista, 49 anni, infermiera, indagata per concorso in omicidio, non fa che piangere.

Roberto Obert nega tutto e incolpa il giovane amico: “Ho avuto rapporti sessuali da quando aveva 16 anni…Ero al corrente della truffa…la Rosboch lo lo minacciava. Così l’abbiamo caricata in auto e lui, che era seduto dietro l’ha strangolata con una corda, dopo venti secondi era morta”.

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