Ergastolo all'infermiera del "selfie"
- GIALLOsuGIALLO
- 11 mar 2016
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Dopo molte ore di camera di consiglio, i giudici della corte d’Assise di Ravenna hanno comminato l'ergastolo (senza isolamento) a Daniela Poggiali, la 44enne ex infermiera dell’ospedale Umberto I di Lugo, nel Ravennate, accusata di avere ucciso una sua anziana paziente 78enne - Rosa Calderoni - iniettandole una dose letale di potassio.
Dagli inquirenti è stata esclusa l’aggravante dei motivi abbietti; invece sono stati confermati sia la premeditazione che l’uso del mezzo venefico. La donna resta indagata per un’altra decina di morti sospette in corsia. Peraltro, durante i suoi turni, si sono registrati circa novanta decessi in più rispetto alla media dei periodi senza di lei.
L’"infermiera killer" è passata tristemente alle cronache per essersi fatta un selfie con il cadavere.
“In criminologia – avrebbe detto il magistrato – sarebbe indicata come serial killer dominante: uccidendo, si sentono potenti. E lei ha ucciso non per pietas ma perché si compiace di dare la morte”.
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