Fausta Bonino libera: non è una killer
- GIALLOsuGIALLO
- 23 apr 2016
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Fausta Bonino, l'infermiera 56enne trattenuta sotto misura cautelare nel carcere don Bosco di Pisa con l'infamante accusa di aver ucciso 13 pazienti nell’ospedale di Piombino (Livorno), subito dopo essere stata "liberata" durante un'intervista ricorda con terrore le parole usate dal PM davanti ai giudici del riesame di Firenze: "Sono venuto apposta per dirvi di non rilasciarla perché è un elemento pericoloso: se va a casa uccide i familiari, il marito e tutti i parenti" e confesa di avere pensato: “Non esco più dalla galera per tutta la vita”.
Durante la detenzione la donna piangeva spesso e pensava di trovarsi in una sorta di “incubo" da cui sperava di risvegliarsi. Ripercorre gli interrogatori, prima davanti ai carabinieri del Nas, poi davanti al Pubblico Ministero e di quest'ultimo dice: “Mi ha trattato proprio malissimo, da criminale… e continuava a dirmi che potevo essere fuori di testa, che poteva esserci una fuori di testa che faceva queste cose…".
E prosegue riportando le frasi che le sarebbero state dette: "Lei, se vuole venire fuori da questa situazione, non deve dire che è innocente. Lei deve dire che non si ricorda e molto probabilmente che ha fatto qualcosa senza ricordarselo" e ancora: "Ti fanno il lavaggio del cervello, veramente… ti fanno il lavaggio del cervello, ti fanno dubitare di te stessa”.
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