Avetrana: nuovi indizi, il giallo si infittisce

(Avetrana, TA) - E' stata respinta, della corte d'Assise d'Appello, la richiesta dei legali di Sabrina Misseri che chiedevano gli arresti domiciliari a favore della loro assistita condannata all'ergastolo in primo e secondo grado (insieme alla madre Cosima Serrano) per l'omicidio della 15enne Sarah Scazzi. Secondo i giudici, infatti, la presunta pericolosità sociale dell'imputata non sarebbe compatibile con quanto richiesto poiché "la richiesta misura degli arresti domiciliari non risulta adeguata a contenere i prevedibili impulsi aggressivi della Misseri".

Inoltre, se fosse vero che Ivano Russo - il giovane di cui l'accusata si era follemente invaghita - ha mentito, potrebbe emergere una diversa dinamica dei fatti. Dinamica che gli inquirenti intendono al più presto riscontrare. E siccome Sabrina Misseri non deve in alcun modo essere di ostacolo alle indagini, resta in carcere.

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