Verità sulla morte del piccolo Antonio!
- GIALLOsuGIALLO
- 8 mag 2016
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(Napoli) - In seguito alla tragica morte di Fortuna Loffredo sono state riaperte le indagini sulla fine del piccolo Antonio Giglio, il bimbo di 3 anni deceduto il 27 aprile 2013 dopo una "caduta" dal settimo piano del palazzo del Parco Verde di Caivano. La madre di Antonio, lo ricordiamo, è quella Marianna Fabozzi il cui compagno, Raimondo Caputo, è stato arrestato recentemente per l'omicidio di Fortuna e per abusi su tre bambine. Antonio "spiccò il volo" dalla finestra della camera da letto dell'abitazione della nonna materna, madre della Fabozzi. La madre e la nonna agli inuirenti riferirono di come Antonio si trovasse solo nella stanza quando, sporgendosi troppo per guardare fuori, accidentalmente sarebbe caduto. Secondo la sorella di Raimondo Caputo, invece, nella stanza, assieme al bambino, sarebbe stata presente proprio la madre, Marianna. Antonio morì durante il tragitto verso l'ospedale pediatrico.
I possibili collegamenti con la morte di Fortuna hanno spinto gli avvocati difensori della famiglia Loffredo a chiedere la riesumazione della piccola salma, su cui non venne effettuata l'autopsia. E' per tutte queste ragioni che la Procura di Napoli ha ritenuto di cambiare il capo di imputazione da omicidio colposo ad omicidio volontario..
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