Amanda Knox: adesso dico la mia verita'
- GIALLOsuGIALLO
- 18 mag 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Tutti ricorderanno la vicenda della povera Meredith Kercher, studentessa inglese uccisa a Perugia la notte del 31/10/2007. Vennero accusati del delitto la statunitense Amanda Knox e il suo fidanzatino Raffaele Sollecito, assieme a Patrick Lumumba; successivamente venne imputato Rudy Guede. La Knox e Sollecito sono stati prosciolti in Cassazione mentre Lumumba era già stato riconosciuto estraneo alla vicenda. L'ivoriano Rudy Guede è risultato essere l'unico condannato per l'omicidio di Meredith.
Nel gennaio scorso il tribunale di Firenze ha anche assolto con formula piena la Knox dall’accusa di avere calunniato alcuni agenti della Squadra Mobile. Il giudice ha parlato di indagini caratterizzate da “numerose irritualità procedurali” e ha criticato la durata ossessiva degli interrogatori. Amanda Knox ha sempre sostenuto di essere stata sottoposta ad un procedimento ingiusto e di avere subito, dagli inquirenti italiani, numerosi maltrattatamenti.
Ebbene: la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha deciso di procedere contro l’Italia, accogliendo l'istanza presentata dai legali della Knox e comunicando il ricorso al nostro governo affinché possa predisporre un'adeguata linea di difesa.
Il commento di Sollecito rilasciato all'agenzia ANSA: "è ora che la gente apra gli occhi su questa vicenda". Peraltro ora l'ingegnere pugliese è nuovamente sotto i riflettori ma, stavolta, nelle vesti televisive di un insolito "opinionista di giustizia".
.
Comments