Debora Sorgato "si incastra" da sola

(Padova) - "Scrivo perché trovo giusto e umano poter dire anch’io la mia verità in questa bolgia di parole e cattiverie dette pubblicamente nei miei confronti", così prosegue: "Ho dovuto affrontare ogni genere di avversità lasciando agli altri l’onere di giudicare, rinchiudendomi nei miei silenzi anche se dentro di me il dolore urlava" infine conclude: "Questa sono io… Definita un mostro!".

Questo l'appello lanciato da Debora Sorgato, 44 anni padovana, accusata asssieme al fratello Freddy e all'amica Manuela Cacco dell’omicidio di Isabella Noventa. La donna, infatti, alcuni giorni fa, ha inviato una lettera di due pagine ad una popolare trasmissione pomeridiana; lettera cui è stata data pubblica lettura dalla notissima conduttrice. Ovviamente, l'eco mediatica è stata enorme.

Eppure potrebbe persino trattarsi di un errore grossolano, tanto da mettere persino in guai peggiori la Sorgato. La grafia della donna, infatti, potrebbe essere presto comparata con quella dei bigliettini ingiuriosi e minacciosi che Isabella Noventa, nell'arco di circa un anno, aveva ricevuto, tanto da essere costretta a sporgere ben 6 querele per stalking. Secondo alcune indiscrezioni, il PM Giorgio Falcone avrebbe già disposto l'acquisizione della lettera e ordinato una perizia calligrafica sulla missiva in questione.

Passo falso o ennesima mossa strategica?

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- il caso - i personaggi - i testimoni - l'accusa - la difesa - come andrà a finire

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