Buoninconti eredita i beni della Ceste!

(Asti) - Michele Buoninconti, condannato in primo grado alla pena di 30 anni per l'omicidio della moglie Elena Ceste (madre dei suoi quattro bambini) pare stia per entrare in possesso della quota di eredità a lui spettante (un terzo) della casa familiare di Costigliole, di proprietà della vittima. Buoninconti, nonostante avesse affermato di voler rinunciare ai diritti di successione, ha voluto egualmente entrare in possesso della "legittima", condivisa con i figli. Anche l'avvocato del presunto omicida conferma la volontà dell'assistito di, una volta conclusi i processi, rinunciare all’eredità a favore dei figli. Sarebbe anche intenzionato a versare mensilmente una somma (600 euro) per aiutare i suoceri a sostenere le spese per la prole, appena il suo conto corrente sarà sbloccato.

Protestano gli avvocati di parte civile: "E’ venuto meno quell’impegno che lui aveva solennemente preso davanti al Tribunale dei minori, quando annunciò che avrebbe rinunciato alla successione, nel corso delle udienze per il decadimento della potestà genitoriale". Un altro caso in cui la cronaca riporta l'attenzione sulla proposta di legge in esame al Parlamento che riguarda l’immediata esclusione dall'asse ereditario di chi si macchia dell'assassinio di un componente del nucleo familiare in base ad una "indegnità a succedere".

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