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Guerrina Piscaglia forse era incinta

  • GIALLOsuGIALLO
  • 27 mag 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Guerrina Piscaglia, Gratien Alabi

(Arezzo) - Il medico curante di Guerrina Piscaglia, la casalinga 50enne scomparsa il 1° maggio 2014 da Ca' Raffaello, sarà chiamato dall’accusa a testimoniare al processo venerdì 27 maggio e a riferire con precisione sullo stato di salute della donna all'epoca dei fatti. La Piscaglia era incinta? Il medico disse inizialmente che non gli risultava. Del desiderio di una gravidanza della Piscaglia però sarebbe stato al corrente: “Guerrina voleva un figlio di colore”. Fin dall'inizio della vicenda i riflettori vengono puntati su padre Gratien Alabi, 45enne prete congolese attualmente sotto processo poiché accusato di omicidio, conosciuto come “Padre Graziano”, con cui la donna avrebbe intrattenuto una relazione extraconiugale.L’ipotesi di una gravidanza era stata presa in considerazione immediatamente dopo la scomparsa in base a quel famoso sms che la donna avrebbe inviato a padre Gratien Alabi per informarlo del suo stato interessante e minacciandolo di rendere pubblica la notizia.

Secondo la Procura, sarebbe stato propio il religioso ad inviare gli sms dal cellulare di Guerrina facendoli passare per suoi, senza pensare al fatto che gli sms, scritti in una forma italiana sgrammaticata, lo avrebbero “inchiodato”. Infatti il 3 maggio, dal cellulare di Guerina, partì, un primo sms, alle 17:20: “Io ti ho chiamato, siccome non hai risposto vado con il marocchino a Gubbio”, seguito da un secondo sms alle 17:26: “Scuza dite al mio marito vado a gubbio con mio amoroso marochino che è venuto ieri a casa sono stanca di mirco torno domenica a prendere lorenzo”. Questa minaccia avrebbe scatenato la volontà del congolese che avrebbe deciso di “far sparire” la donna facendo credere a tutti che Guerrina si fosse fuggita con un amante: “l’ambulante marocchino”. Consulta il dossier completo sul caso di Guerrina Piscaglia

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